Se decidi di cambiare, scegli la montagna: in Italia il top del benessere se lo godono gli abitanti di Trento, seguiti da quelli di Bolzano e Aosta.

Lo dice chiaramente l'ormai tradizionale studio sulla "Qualità della vita" condotto dal quotidiano economico "Il Sole 24 Ore" sulle 103 province che compongono il Belpaese.

Oltre ai monti ed allo strudel, le tre città hanno in comune un dato probabilmente fondamentale: sono tutte governate in autonomia. Di fatto, Trento ha un reddito pro capite superiore a 25mila euro; il tasso di disoccupazione 2006 è del 3,1%; i tassi applicati dalle banche sui prestiti alle imprese trentine si aggirano sul 5,5%. Numeri da record nel panorama italiano. Nelle singole voci, il capoluogo trentino ottiene il 2° posto nel capitolo Affari e lavoro, il 6° nell'area Tenore di vita, il 12° per Ordine pubblico e il 14° nel Tempo libero.

Tra le grandi città stabile Milano, al sesto gradino, mentre fa grandi progressi l'altra metropoli italiana, Roma, che scala 15 posizioni, soprattutto in virtù della capacità di attrarre risorse dall'esterno e dell'offerta culturale. Seguono Firenze e Bologna, 11ª e 12ª.

Foto di G. Zotta

(buonaidea)