Pubblicare da sé il proprio libro: ora si può, è facile e costa poco
Internet il 09-05-2008 | da redazione | Letta 5924 volte
Se l’hai scritto, va stampato: è l’ineccepibile filosofia di Il Mio Libro, il sito del gruppo L’Espresso dedicato al self-publishing. E’ nutrito il popolo di “scrittori della domenica”, gente con tutt’altro mestiere che ama cimentarsi con il romanzo, la saggistica, la poesia o i racconti. Migliaia di manoscritti chiusi in un cassetto, dal momento che ricevere udienza presso una casa editrice tradizionale è un’impresa.
Il self-publishing mira a fare breccia tra gli autori anonimi, ma consente anche di stampare in proprio tesi di laurea, cataloghi commerciali o bilanci aziendali. Il costo dell’operazione è basso, e comunque chiarissimo, dal momento che in homepage un apposito form sul menu sinistro consente di ottenere immediatamente un preventivo delle spese da affrontare.
Per chi lo vuole, il sito si propone anche come vetrina per vendere la propria opera: il prezzo lo decide l’autore. Chi decide di pubblicare da sé il proprio capolavoro, deve destreggiarsi naturalmente attraverso l’editing, la scelta della copertina e le altre operazioni necessarie, ma Il Mio Libro offre delle guide pratiche online per districarsi tra le principali tecniche editoriali.
Senza l’intermediazione di nessuno specialista del mestiere, si scelgono semplicemente formato, tipo di rilegatura, copertina, si carica il file e si lancia il fatidico “si stampi”. E’ possibile optare per uno dei tre formati disponibili: tascabile (12x18 cm), romanzo (15x23 cm) e A4 (21x29 cm), mentre la copertina può essere rigida in cartone, rigida con sovraccoperta oppure morbida.
Libertà di scelta anche per il numero di copie da stampare, ma non ci sono particolari vincoli, a seconda del formato si può decidere anche per la copia unica.
Tutto a misura di gusti, desideri e tasche. Il mercato dei libri in Italia è vivace, anche se il Rapporto 2007 dell’Associazione Italiana Editori lancia qualche segnale di allarme a causa del calo dei lettori. Si tratta comunque di un fatturato annuo di 3.670milioni di euro, oltre 59mila titoli pubblicati, di cui il 61,1% costituito da novità, oltre 261,1 milioni di copie stampate, un tasso di lettura del 43,1% della popolazione italiana con più di sei anni di età, circa 24 milioni di persone - su 55.189.000 residenti, che dichiarano di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno.
(buonaidea)
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