Finalmente la burocrazia migliora: visto che non sono state previste ulteriori proroghe, l'obbligo sancito dalla Legge n. 69 del 18 giugno 2009 è diventato operativo, per cui dal 1° gennaio 2011 gli atti e i provvedimenti delle amministrazioni statali avranno l'effetto di pubblicità legale solo se pubblicati dagli enti sui propri siti informatici.

Infatti L'art.32, comma 1 della legge n. 69 del 18 giugno 2009, ha sancito che "a far data dal 1° gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati".

Successivamente però il Consiglio dei Ministri del 17 dicembre 2009 ha dato il via libera al Decreto Legge "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative", dove nell'art. 2 comma 5 si sancisce la proroga per il termine in relazione al quale le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non produrranno più effetto di pubblicità legale: si passa dal 1° gennaio 2010 al 1° luglio 2010.

In seguito, con la Legge n. 25 del 26 febbraio 2010 (GU n. 48 del 27/02/2010), si ha un'ulteriore cambio alla proroga, e nell'art. 2 comma 5 le date cambiano di nuovo: si passa dal 1° gennaio 2010 al 1° gennaio 2011.

Il recente Decreto Legge n. 225 del 29 dicembre 2010 ( Milleproroghe - GU n. 303 29 dicembre 2010) NON contempla l'ulteriore proroga d'attuazione per l'albo pretorio on-line (pubblicità legale on-line).

Questo significa che rimane confermato il termine del 1° gennaio 2011 in relazione al quale le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non produrranno più effetto di pubblicità legale.

Il passare da un obbligo pubblicitario mediante affissione degli atti presso un luogo fisico, l'albo pretorio, ad una pubblicazione su uno spazio virtuale quale quello del sito web dell'amministrazione, oltre a confermare la volontà di modernizzare l'azione della Pubblica Amministrazione afferma la volontà di intraprendere un diverso canale di comunicazione e interazione con i cittadini.

Speriamo che le amministrazioni interessate si mettano in regola quanto prima...