feed RSS
Segui buonaidea.it su YouTube Segui buonaidea.it su Twitter Segui buonaidea.it su FriendFeed Segui buonaidea.it su Facebook
| | Contattaci | Stampante | Feed RSS | Condividi questo sito nel web
Quando io ero piccolo nasce su facebook grazie ad una felice intuizione di Alberto Giarrizzo, condividere con altri i ricordi dell’infanzia...

ilmiolibro.it

Giovanni Maria Bosis


letto 12697 volte

Annie Leonard torna sull’argomento dell’impatto delle aziende sull’ambiente. Questa volta ci spiega quali sono i rischi dell’ultima trovata delle multinazionali per continuare ad inquinare facendo credere il contrario.

Annie Leonard

Annie Leonard


letto 13628 volte

» tutti i film «

visite:
1.361.028

pagine lette:
3.232.185


iscritti ai feed rss
idee

notizie

visitatori in questo momento
Ricevi i contenuti di buonaidea.it

feed RSS

Newsletter:

delivered by FeedBurner

gli onesti... i nuovi eroi!

Video: [02:07]


visto 14462 volte

Prendere il sole

audio divertente


ascoltato 26863 volte

» tutti audio «
I gatti romani

barzelletta


letta 18908 volte

Little Miss Sunshine

Translate this page:
Jonathan Dayton | produzione USA | 101 minuti | 2006 | Letta 3908 volte
Poster del film

Sheryl, moglie e madre per vocazione, alle prese con il secondo matrimonio, fatica a reggere le fila di un nucleo familiare assemblato a suon di copia-incolla: Richard, marito/padre alla ricerca ossessiva di un improbabile successo editoriale, Dwayne e Olive, rispettivamente adolescente ribelle e mini-reginetta di bellezza di provincia, il nonno, cacciato dalla casa di cura perché cocainomane, e, ultimo in ordine di arrivo, lo zio Frank, fratello di Sheryl reduce da un tentato suicidio. Una sgangherata famiglia, quella degli Hoover, che si ritroverà in viaggio su un cadente pulmino verso il concorso di bellezza per bambine più famoso della California, Little Miss Sunshine, per cui la piccola Olive è stata selezionata.
Il viaggio, a dir poco movimentato, ridefinirà i rapporti, e darà occasione a ciascuno, in modo inatteso e imprevedibile, di riconciliarsi con se stesso prima che con gli altri. Due registi esordienti, un cast di tutto rispetto, una sceneggiatura brillante sostenuta da un concept temerario. Ci troviamo dinnanzi a qualcosa di raro: un'opera fresca, capace di intrattenere e al contempo canalizzare emozioni in modo naturale. L'estrazione videoclippara dei neo-directors rischia l'invadenza, ma, se i tempi comici appaiono in principio tarati su tempistiche quasi pubblicitarie, il tiro viene prontamente raddrizzato, per un minutaggio che scorre fluido, scandito dal ritmo a tratti incalzante di passaggi e battute memorabili. Rigorosamente on-the-road (con il pensiero che inevitabilmente va al recente Sideways), si celebra a tutto tondo l'eccentricità del paradosso umano, a passo spedito attraverso le potenziali paludi della tragicommedia, battendo sentieri prossimi alla black comedy fino ai lastricati viottoli del grottesco suggerito. La sensazione, esaurita la trance cinematografica, già di per se indicativa della qualità della pellicola, è quella di un'opera realizzata da qualcuno che aveva realmente voglia di farlo. Tutto ciò non è poco. Anzi, è tanto.

 

Idee interessanti per te

Translate this page: 

RICERCA NEL SITO:

NOTA:
Inserisci nella casella le parole chiave e premi "Cerca".


X
Invia e-mail