I soliti sospetti
Riuniti in un commissariato per un'identificazione, cinque malfattori si mettono d'accordo per un colpo grosso. Riuscita l'impresa continuano, ma si accorgono di essere manipolati a distanza da Kayser Söze, potente genio del crimine che nessuno ha mai visto.
Con inganni a ripetizione – voce narrante fuori campo, flashback, perfino immagini menzognere – si arriva al finale. Scioglimento dell'enigma con due colpi di scena. Thriller di azione violenta che sembra talvolta in bilico tra la parodia e il fantastico.
Recitazione di squadra con K. Spacey claudicante – che prese l'Oscar come miglior attore non protagonista con Christopher McQuarrie per la sceneggiatura – sopra tutti.
Idee interessanti per te
RICERCA NEL SITO:
NOTA:
Inserisci nella casella le parole chiave e premi "Cerca".