Etichette alimentari: un eBook gratuito spiega nei dettagli il nuovo regolamento europeo
del 20/11/2011 | da redazione | idea letta 4652 volteIl 22 novembre prossimo, dopo domani quindi, per il settore alimentare, sarà una rivoluzione. Finalmente, dopo tanti anni di attesa, sarà pubblicato ed entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo sulle diciture delle etichette alimentari. Permetterà ai consumatori di scoprire con più facilità i segreti dei prodotti esposti sugli scaffali dei supermercati.
Le novità delle indicazioni scritte sulle confezioni sono rilevanti, per esempio degli "oli vegetali" sarà finalmente indicata la tipologia (soia, palma, ecc.), sarà obbligatoria la tabella nutrizionale, le diciture scritte con caratteri tipografici invisibili saranno vietate, gli allergeni dovranno essere ben evidenziati nell'elenco degli ingredienti, si potrà utilizzare il simbolo del semaforo per indicare i cibi che contengono troppi grassi o troppi zuccheri, ecc.
Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue, e le nuove regole dovranno essere applicate entro 3 anni (5 anni per le informazioni nutrizionali).
Purtroppo quindi non tutte le informazioni saranno obbligatorie fin da subito: per esempio l'obbligatorietà di indicare il Paese d’origine o il luogo di provenienza per la carne suina, ovina, caprina e il pollame scatterà solo entro 2 anni.
Per venire incontro ai consumatori e spiegare in modo chiaro e comprensibile tutto questo, ilfattoalimentare.it ha deciso di pubblicare "L’etichetta", un eBook di 50 pagine scritto da Dario Dongo, che analizza tutti gli aspetti del regolamento e commenta, con numerosi esempi, la normativa.
Inoltre per raccogliere fondi a favore della Somalia, l’autore e l’editore hanno deciso di trasformare il libro in un progetto a cui hanno aderito oltre 60 operatori grazie ai quali sono stati raccolti e versati direttamente 90.000 euro a: Agire, Medici senza Frontiere e Oxfam.
"L'etichetta" si può scaricare gratuitamente oppure facendo una donazione a piacere ad una delle tre Onlus indicate.
Le novità di rilievo
- Etichetta: le diciture devono essere visibili, è quindi previsto un carattere tipografico minimo di 1,2 mm (0,9 mm per le confezioni più piccole);
- Etichetta: gli allergeni devono essere evidenziati nella lista degli ingredienti con accorgimenti grafici (grassetto o colore);
- Etichetta: l’acqua aggiunta quando la presenza nel prodotto finito è superiore al 5%. deve essere dichiarata in etichetta;
- Etichetta: Le diciture obbligatorie, le indicazioni nutrizionali e quelle relative all’origine devono essere nello stesso campo visivo della denominazione di vendita;
- Etichetta: quando la superficie della confezione è inferiore a 10 cm2 è sufficiente riportare le notizie essenziali: denominazione di vendita, allergeni eventualmente presenti, peso netto, termine minimo di conservazione o data di scadenza. L’elenco degli ingredienti può essere indicato anche con altre modalità (ad esempio negli stand di vendita) e deve essere disponibile su richiesta del consumatore;
- Carne: è obbligatorio indicare il Paese d’origine o il luogo di provenienza per la carne suina, ovina, caprina e il pollame. La Commissione europea valuterà entro cinque anni se estendere l’origine:
a) a latte e prodotti non trasformati o mono-ingrediente;
b) ad alcuni ingredienti come il latte nei prodotti lattiero-caseari, la carne nella preparazione di altri cibi o altri quando rappresentano più del 50% dell’alimento - Carne: la carne, le preparazioni a base di carne e i prodotti della pesca venduti come filetti, fette, o porzioni che sono stati arricchiti con una quantità di acqua superiore al 5% devono indicare la presenza sull’etichetta;
- Carne: la carne, le preparazioni di carne e i prodotti della pesca proposti come una fetta o un filetto ma composti da diversi pezzetti uniti con additivi o enzimi devono specificare che il prodotto è ottenuto dalla combinazione di più pezzi (per esempio:carne separata meccanicamente);
- Carne: i salumi insaccati devono indicare quando l’involucro non è commestibile;
- Carne: la carne, le preparazioni a base di carne e i prodotti ittici surgelati o congelati non lavorati, devono indicare il giorno, il mese e l’anno della surgelazione o del congelamento;
- Olio: la scritta “oli e grassi vegetali” deve essere abbinata all’indicazione del tipo di oli o grassi utilizzato (es. soia, palma, arachide). Nelle miscele è ammessa la dicitura “in proporzione variabile”
- Prodotti congelati o surgelati: un alimento congelato o surgelato venduto scongelato deve riportare sull’etichetta la parola “scongelato”;
- Caffeina: le bevande diverse da tè, caffè e dai drink a base di tè e caffè con un tenore di caffeina maggiore di 150 mg/l devono riportare sull'etichetta oltre alla scritta “Tenore elevato di caffeina” (introdotta nel 2003) l’avvertenza “Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento”;
- Data di scadenza: la data di scadenza deve essere riportata anche sulle confezioni preconfezionate all'interno del prodotto ;
- Acidi grassi trans: entro tre anni dall’entrata in vigore del regolamento verrà redatto un rapporto per valutare l’opportunità di riportare la presenza di acidi grassi trans nella tabella nutrizionale. Sino a quel momento è vietato riportare questa indicazione anche in modo volontario.
Link correlati a questa idea:
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http://www.ilfattoalimentare.it/etichette-alimentari-nuova-legge-europea-libro-dario-dongo.html
(Vai al sito per scaricare eBook)
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