Prime pappe e brodo vegetale: istruzioni per mamme alle prime armi
del 24/09/2008 | da redazione | idea letta 83684 voltePappa, che traguardo!
Per i bimbi e per i genitori quello dello svezzamento è l'inizio di una nuova avventura nel mondo dei sapori e degli odori.
Fermo restando che OCCORRE SEMPRE SEGUIRE LE INDICAZIONI DEL PROPRIO PEDIATRA DI FIDUCIA, ti proponiamo l'utile schema riassuntivo realizzato dai pediatri di mammaepapa.it, che riflette i passaggi dello svezzamento tradizionale.
A 6 MESI
La pappa:
Di solito a questa età si introduce la prima pappa, quella del pranzo:
- 150 - 180 grammi di BRODO VEGETALE;
- 3 - 4 cucchiai da cucina rasi di CREMA di RISO o MAIS-TAPIOCA o SOIA (creme senza glutine);
- LIOFILIZZATO di CARNE (agnello, coniglio, tacchino): si comincia con mezzo vasetto per poi arrivare gradualmente ad uno intero nel giro di un mese;
- 1 cucchiaino da caffè di PARMIGIANO ben stagionato;
- 1 cucchiaino da caffè di OLIO D'OLIVA extra-vergine.
In caso di stipsi, utilizzare la crema di mais-tapioca e aumentare la quantità di zucchina; In caso di diarrea, utilizzare la crema di riso e aumentare la quantità di patata e carota.
Il primo brodo:
- Fare bollire in un litro di acqua una patata, una carota e una zucchina a fuoco lento per circa 2 ore (fino a far dimezzare la quantità di acqua) e poi filtrare per togliere le verdure.
Conservare in frigorifero in recipiente chiuso e rifare ogni due giorni.
Non aggiungere altri tipi di verdura fino ai 6 mesi compiuti. Non aggiungere sale, né dado.
Quando il bambino si è abituato e la pappa è ormai gradita (circa qualche settimana dall'inizio del divezzamento), passare le verdure filtrate e aggiungerne qualche cucchiaio al brodo.
A 8 - 10 MESI
La pappa:
Di solito a questa età si mangia la minestrina sia a pranzo che a cena:
- 200 grammi di BRODO/PASSATO DI VERDURE o BRODO DI CARNE;
- 30 g di CEREALI (pastina, pane, semolino, creme multicereali, fiocchi);
- CARNE (omogeneizzato 80 g, carne fresca 50 g) o FORMAGGIO (30-40 g) o PROSCIUTTO (30-40 g) o PESCE (50 g) o un TUORLO D'UOVO;
- 2 cucchiaini di OLIO D'OLIVA;
- 2 cucchiaini rasi di PARMIGIANO.
Il brodo a 8 mesi:
In una seconda fase, è opportuno che nella preparazione della pappa si incominci ad utilizzare verdure diverse. Oltre a patata, carota e zucchina, si possono aggiungere: sedano, spinaci, bietole/coste, zucca, cipolla, finocchio, lattuga. È però buona regola effettuare sempre un cambiamento per volta, provando una nuova verdura alla settimana: così facendo si individuerà più facilmente la o le verdure non bene tollerate.
Preparazione:
- Fare bollire le verdure in un litro di acqua a fuoco lento per circa 2 ore (fino a far dimezzare la quantità di acqua) e poi filtrare;
- Passare le verdure filtrate e aggiungerne qualche cucchiaio al brodo.
Conservare in frigorifero in recipiente chiuso e rifare ogni due giorni; possibile la conservazione in freezer, surgelando il quantitativo occorrente per un pasto in contenitori diversi e scongelando giorno per giorno.
Non aggiungere altri tipi di verdura fino ai 9 mesi compiuti. Non aggiungere sale, né dado.
Il pesce:
Il pesce può essere introdotto nella dieta del lattante a partire dagli 8 mesi e non prima, per evitare sensibilizzazioni allergiche. Normalmente lo si aggiunge alla minestrina vegetale, al posto della carne, oppure lo si propone a parte, condito con olio e passato di verdure; se gradito, lo si prepara anche 2-3 volte alla settimana.
Esistono in commercio sia il liofilizzato che l'omogeneizzato, ma è possibile utilizzare il pesce fresco (o quello surgelato) cotto a vapore o bollito.
È preferibile iniziare con i pesci più magri (cioè trota, sogliola, nasello, merluzzo, dentice, cernia, luccio, branzino, orata, rombo e palombo), ma dopo l'anno di età si può proporre al bambino praticamente qualsiasi varietà di pesce. Non è invece consigliabile neanche l'assaggio di crostacei (gamberi, granchi, aragoste) o di molluschi (seppie, calamari, vongole, cozze).
Note: in caso di familiarità per allergia (uno o entrambi i genitori allergici, anche se con sintomi non gastrointestinali), l'introduzione del pesce va rinviata a dopo l'anno di età.
L'uovo:
L'uovo è alimento ricco di ferro, di colesterolo e di proteine ed è quindi utilissimo nella dieta; d'altra parte, insieme al latte di mucca, è fra i principali responsabili di allergia alimentare nel bambino. Per questo si ritiene giusto provarlo gradualmente: dopo i 9 mesi di età si fa assaggiare il tuorlo (prima qualche cucchiaino aggiunto alla minestrina e poi un tuorlo intero al posto della carne, una volta alla settimana); dopo l'anno di età, si può dare l'uovo intero (alla coque, sodo, strapazzato con il formaggio o cotto nella salsa di pomodoro; è permessa la frittata, purché cotta al forno o in padella antiaderente senza grassi).
Note: in caso di familiarità per allergia (uno o entrambi i genitori allergici, anche se con sintomi non gastrointestinali), l'introduzione dell'uovo va rinviata a dopo l'anno di età.
A 1 ANNO
La pappa:
Due pasti sono a base di minestrina, con il seguente schema:
- 200 grammi di BRODO/PASSATO DI VERDURE (versione intermedia o completa) o BRODO DI CARNE;
- 30 g di CEREALI (pastina, pane, semolino, creme multicereali, fiocchi);
- CARNE (omogeneizzato 80 g, carne fresca 50 g) o FORMAGGIO (30-40 g) o PROSCIUTTO (30-40 g) o PESCE (50 g) o un TUORLO D'UOVO;
- 2 cucchiaini di OLIO D'OLIVA;
- 2 cucchiaini rasi di PARMIGIANO.
In alternativa, per bambini particolarmente precoci nei gusti, si può frazionare un pasto in: PRIMO PIATTO di pastina o riso asciutti con olio e parmigiano (e pomodoro) e SECONDO PIATTO di carne o pesce o prosciutto cotto, con passato di verdure. Tale schema comporta normalmente la difficoltà a completare tutto il pasto proposto e quindi non c'è fretta di adottarlo.
Un brodo da veri ometti!
Dopo i 9 - 10 mesi, nella preparazione della pappa si possono utilizzare i legumi e il pomodoro. Oltre a patata, carota, zucchina, sedano, spinaci, bietole/coste, zucca, cipolla, finocchio e lattuga, si possono aggiungere: fagioli, fagiolini, piselli, lenticchie, ceci e pomodoro. È però buona regola effettuare sempre un cambiamento per volta, provando una nuova verdura alla settimana: così facendo si individuerà più facilmente la o le verdure non bene tollerate.
Preparazione:
- Fare bollire le verdure in un litro di acqua a fuoco lento per circa 2 ore (fino a far dimezzare la quantità di acqua) e poi filtrare;
- Passare le verdure filtrate e aggiungerne qualche cucchiaio al brodo.
Conservare in frigorifero in recipiente chiuso e rifare ogni due giorni;
Possibile la conservazione in freezer, surgelando il quantitativo occorrente per un pasto in contenitori diversi e scongelando giorno per giorno.
Non aggiungere sale, né dado.
Buon appetito!
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