"Vero extravergine": per essere di qualità l'olio d'oliva deve necessariamente riportare sull'etichetta della bottiglia alcune informazioni, impariamo a riconoscerle per evitare le truffe (purtroppo sempre più frequenti)...

Innanzitutto l'etichetta deve riportare almeno una di queste diciture:

• "olio extra vergine di oliva"
• "olio d'oliva vergine"
• "olio d'olivacomposto da oli di oliva raffinati e oli d'oliva vergini"
• "olio di sansa d'oliva"

Se l'olio è extra vergine,  ci dovrà essere anche la seguente dicitura:

• "olio d'oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici"

Deve essere specificata la quantità di olio (1) contenuta nella bottiglia e non deve mancare la raccomandazione a non disperdere la bottiglia nell'ambiente una volta usata (3). Se l'olio si conserva per meno di 18 mesi deve essere stampata la dicitura:

• "da consumarsi preferibilmente entro il..."

Se invece si conserva per più di 18 mesi, la dicitura è:

• "da consumarsi preferibilmente entro l'anno..." (2)

Inoltre deve essere specificato il metodo di conservazione del prodotto (1) e devono essere indicati con precisione il nome o la ragione sociale e l'indirizzo del produttore oppure del confezionatore o di un venditore che risiede nella comunità. Bisogna anche che sia specificata la sede (cioè il Comune di provenienza) di chi lo ha confezionato o prodotto (2).

Non deve mancare il codice alfanumerico, che indica il lotto di confezionamento...

E, come stabilito dal regolamento europeo, il luogo di provenienza dell'olio acquistato...

Sugli oli Dop (Denominazione di origine protetta) deve essere ben visibile il marchio comunitario...

...e la garanzia del ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

Buon condimento!