Regali last-minute: tante ottime proposte per doni alternativi utili agli ultimi ritardatari
del 22/12/2010 | da redazione | idea letta 7205 volteE' questione di pochissimi giorni, il Natale è ormai alle porte. E' arrivato il momento di fare il punto sui regali: i figli, fatto! i nonni, fatto! gli zii, fatto! Accidenti mancano i regali per i colleghi di lavoro... niente panico, non tutto è perduto.
Per fortuna non sempre è necessario uscire di casa per comprare un bel regalo. Oggi infatti comprare online è diventato davvero alla portata di tutti... l'unico problema è che se ci si concentra sui soliti "beni" c'è sempre il rischio che non arrivi in tempo, soprattutto se l'ordine parte proprio sotto le feste... allora cosa fare?
A cercare con attenzione, scopriamo che su Internet è possibile acquistare anche doni "speciali", doni il cui valore spesso non è racchiuso nell'oggetto in sé ma in ciò che questo rappresenta come ad esempio un piccolo contributo per aiutare le persone in difficoltà, un'adozione a distanza, cartoline o prodotti, che finanziano il volontariato o la lotta alla criminalità, ecc. Insomma è qualcosa di più di un semplice regalo, e ci scommettiamo, farà sicuramente felice chi lo riceverà!
Quindi, se all'ultimo minuto, deciderete di fare un dono "alternativo", avrete preso tre piccioni con una fava... avrete risolto il vostro problema, avrete contribuito a perorare una giusta causa e sarete contenti di averlo fatto... ecco quindi alcune proposte direttamente dalla rete:
REGALI UMANITARI
Forum SAD: Il Forum Permanente per il Sostegno a Distanza promuove una Campagna di solidarietà per il diritto al cibo, alla salute e all'istruzione di 10.000 bambini, attraverso l'adesione a 21 progetti di sostegno a distanza di altrettante associazioni italiane che da anni operano sul campo con competenza e trasparenza. Per ricevere tutte le informazioni sulla Campagna e attivare un sostegno si può chiamare il n. verde 800 91.35.11 oppure inviare unae-mail a: info@legateloaldito.org. I dettagli dei 21 progetti sono disponibili sul sito www.legateloaldito.org.
Save the children: Spendendo da 10 a mille euro, si possono acquistare regali originali, il cui ricavato sarà inviato ai bambini delle aree povere e sottosviluppate in cui opera l'organizzazione non governativa. Scegliendo uno dei regali della lista di Natale, è possibile offrire i servizi igienico-sanitari, la nutrizione e l'acqua potabile a 1.500 bimbi in Etiopia, o garantire antibiotici, vitamina A, vaccini zanzariere e sali per la reidratazione al Mozambico, dove ogni anno muoiono 150 mila bambini sotto i 5 anni di vita.
Ecpat: Ecpat propone un'iniziativa che si intitola: "Un bacio rubato? No un bacio donato" per aiutare ragazzi e bambini coinvolti nel mercato del sesso. Sono costretti a prostituirsi in Italia e nel mondo, ma questo bacio non è il loro. Quello disegnato per la campagna da Gabriel Zagni è, simbolicamente, quello di ogni persona che sceglierà aiutare tanti minori a rischio sfruttamento sessuale delle aree degradate di Cambogia e Sudafrica. Ecpat per Natale propone doni "insoliti" come un sacco di riso, una divisa per giocare a calcio e un corso per diventare sarta o parrucchiera, della durata di un anno. Una busta di riso di 30 chilogrammi, ad esempio, garantirebbe a un bambino un pasto sicuro per due mesi; acquistarlo gli costerebbe 30 dollari, l'equivalente dello stipendio mensile di un insegnante.
Emergency: Emergency organizza mercatini di Natale in tante città, da Milano a Roma, da Torino a Reggio Emilia, dove si potranno acquistare gadget dell'organizzazione umanitaria, capi di abbigliamento, curiosità. Il ricavato andrà a sostenere il Centro pediatrico di Emergency a Nyala in Sud Darfur, Sudan.
Unicef: Anche quest'anno l'Unicef lancia l'iniziativa "Adotta una Pigotta". La pigotta, in dialetto lombardo, è la tradizionale bambola di pezza fatta a mano, con cui hanno giocato molte generazioni di bimbi. Con un'offerta minima di 20 euro si può adottare questa bomboletta e contribuire a salvare la vita di un piccolo in Africa. Il finanziamento sarà indirizzato a una serie di interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita. E' un kit salvavita dell'Unicef è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera. L'iniziativa della Pigotta è nata nel 1988. Soltanto negli ultimi 10 anni sono stati raccolti oltre 17 milioni di euro, che hanno permesso di salvare più di 800.000 bambini.
Medici Senza Frontiere: Cure mediche, acqua e vaccini saranno invece finanziati con le vendite dei prodotti messi in vendita per le Feste da Medici senza frontiere. Si possono scegliere calendari, magliette o biglietti d'auguri all'insegna della solidarietà.
Terre des Hommes: Per chi vuole aiutare bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo Terre des hommes propone il sostegno a distanza. Ma si possono scegliere anche altri regali. Un kit per la scuola costa 20 euro, un pallone 13 e una zanzariera 7 euro.
Amref: L'Amref ha preparato invece un pacco per Natale per aiutare l'Africa. Il dono servirà a finanziare strutture, ad aiutare le scuole, a sviluppare progetti idrici, visto che l'acqua è uno dei principali problemi nei paesi africani.
Cesvi: Il kit per l'asilo, una tovaglietta, la shopping bag, l'astuccio, realizzati da ragazzi peruviani recuperati dallo sfruttamento della prostituzione minorile, sono invece i regali che propone l'organizzazione non governativa Cesvi. Nella periferia di Lima molti giovani vivono in condizioni di grave disagio per cercare di allontanarli dalla strada e offrire loro la possibilità di una vita migliore, Cesvi ha creato una Casa del Sorriso dove oltre al controllo sanitario e all'assistenza psicologica, organizza corsi di formazione professionale e l'inserimento all'interno di imprese sociali. Con l'acquisto di questi prodotti si contribuisce a "confezionare un sogno": il reinserimento sociale di ragazzi svantaggiati. Tutti i prodotti sono disponibili nel nuovo www.madeincesvi.org o al numero verde 800.036.036.
Pangea: Un bufalo, un pollaio, un corso di sartoria, un ciclo di controlli prenatali e post parto per una mamma e il suo bambino per allontanare il rischio di complicazioni e malattie nei primi mesi prima e dopo il parto. Sono originali anche i regali che offre Pangea che si occupa di progetti di sviluppo a favore delle donne in Afghanistan, India, Nepal, Repubblica democatica del Congo, Sud Africa e Italia. Ogni regalo costa tra i 10 e i 300 euro e sostiene il percorso di riscatto e autonomia di una donna e di tutta la sua famiglia.
Comunità di Sant'Egidio: Anche quest'anno la Comunità di Sant'Egidio, come sempre dal 1982, organizza il pranzo di Natale con i poveri. Nata a Roma, l'iniziativa si è poi estesa in varie città d'Italia e in tante parti nel mondo, ovunque la comunità è presente. Centomila le persone coinvolte lo scorso anno nei cinque continenti: la festa si fa nelle chiese, nelle case, negli istituti per anziani e per bambini, nelle carceri, negli ospedali e anche nelle strade. Si comincia la sera del 24 dicembre con la cena della notte di Natale e si prosegue con il pranzo del 25. A Roma sono previsti quest'anno 10 mila ospiti e il menu prevede lasagne, polpettine di carne, gateau di patate, lenticchie, dolci, frutta, spumante.
Lega Italiana contro i tumori: La LILT propone ai milanesi in cerca di regali da fare una serie di strenne, tutte molto golose. La raccolta di fondi per questo Natale sarà destinata al servizio di accompagnamento alle terapie, che aiuta i piccoli pazienti oncologici a raggiungere le strutture ospedaliere per sottoporsi alle cure. Nell'ultimo anno le richieste di accompagnamento sono state 363 e i volontari LILT hanno totalizzato 726 viaggi, per un totale di 15 mila chilometri.
La Befana. Infine se i doni li volete fare direttamente ai bambini più sfortunati potete farlo anche alla Befana: infatti la Scuola per la pace organizza a Roma, domenica prossima, una raccolta di giocattoli che verranno consegnati dalla Befana, il 5 gennaio ai bambini dell'Aquila e il 6 gennaio ai bambini immigrati e Rom a Roma.
REGALI EQUI E SOLIDALI
Equociquà!: Nelle botteghe equociquà! puoi trovare prodotti natalizi ed oggettistica per rendere più equo e solidale il tuo natale. Fino al 24 dicembre le botteghe equociquà saranno aperte con orario continuato TUTTI GIORNI (domeniche incluse) dalle 10:00 alle 19:30.
"Fatto in Paradiso": Si chiama "Fatto in Paradiso" il vino dell'azienda Lis Neris (San Lorenzo Isontino, Gorizia) che porta il nome e l'etichetta ideati dalla giovanissima Francesca Pecorari, presa da sempre nell'attività vitivinicola della famiglia e in progetti di volontariato. Da quando Francesca non c'è più, i genitori le hanno dedicato una fondazione che porta avanti il suo sogno: aiutare i bambini che soffrono. Lo fanno con questo speciale bianco di vendemmia tardiva in formato magnum. Che non si compra, ma si riceve in cambio di una donazione (www.francy.org). Grazie a "Fatto in Paradiso", giunto alla VII edizione, i bambini di sperduti villaggi nello Shan State (Birmania) e nell'Andra Pradesh (India) hanno visto crescere in poco tempo molte scuole
La Piazza Live: Ecco le confezioni di cioccolato - al latte, fondente, con nocciole - targate Piazza dei Mestieri, un'esperienza educativa che aiuta i giovani problematici tra i 14 e i 18 anni a inserirsi nel mondo del lavoro. Maestri Dolciari famosi hanno reinterpretano forme e ricette, trasmettendo agli allievi i segreti dell'antica tradizione cioccolatiera.
Pausa Cafè: I migliori caffè da Pausa Cafè, una cooperativa sociale che favorisce processi di sviluppo equo, sostenibile e partecipativo, con attenzione ai soggetti svantaggiati del Nord e Sud del mondo. Opera in Guatemala con le comunità indigene e le cooperative di produttori di caffè, in Messico e in Costa Rica nella cura e nella valorizzazione della produzione di cacao.
I Dolci di Giotto: Dai pasticceri-detenuti del carcere di Padova una completa linea di prodotti da forno, tra cui naturalmente a Natale non può mancare il panettone. Anche nel formato da 5 chili.
Beltaine: La birra artigianale alle castagne Beltaine è ormai molto apprezzata dagli intenditori. Prodotta in un edificio storico di Granaglione (Bologna) è fatta in sinergia con i castanicoltori che curano i boschi (fino a pochi anni fa in stato di abbandono). I maestri birrai fanno parte di una cooperativa che dà assistenza e lavoro a persone di ogni età con disabilità mentali.
Wine For Life: è l'iniziativa della Comunità di Sant'Egidio che usa i vini di qualità come vettore per aiutare l'Africa, dove 25 milioni di persone hanno l'HIV/AIDS (e nessuna medicina) e 14 milioni di bambini sono orfani per la malattia. Alcuni produttori hanno scelto di comprare i bollini Wine for Life e applicarli sulle loro bottiglie. Quando acquistiamo in enoteca o al ristorante i vini così contrassegnati aiutiamo a far nascere sano il figlio di una donna sieropositiva o malata e sosteniamo i malati. Su wineforlife.com l'elenco dei produttori che aderiscono.
San Patrignano: I prodotti realizzati dai 1500 ragazzi della comunità di recupero San Patrignano. Salumi, formaggi, vini, olio extravergine d'oliva, conserve di frutta e ortaggi, prodotti da forno salati e dolci (non mancano in questo periodo pandori e panettoni), tutti a filiera 100% Sanpa.
Il ristorante di Settimo: Concedetevi una cena che fa bene. Il luogo giusto è Il Ristorante a Settimo Torinese. Si tratta di un progetto della cooperativa sociale l'Ippogrifo che, con la Asl To 4, porta avanti un modello di reinserimento de soggetti afflitti da disturbo psichiatrici, combattendo l'isolamento. Al Ristorante le persone sono inserite in un contesto lavorativo che funziona come un laboratorio di addestramento professionale, riabilitazione e inclusione. Per prenotare: via Teologo Antonino 7, Settimo Torinese, tel: 011.8009772.
Mieli di Cascina Caccia: Con il marchio Libera Terra, il primo (e al momento l'unico) prodotto dai terreni confiscati alla mafia nel nord Italia. Barattoli da 250 grammi per il Miele di Acacia e la Melata, prodotti dal forte valore etico e simbolico.
La Cooperativa Quetzal: Cioccolato di Modica lavorato a partire da fave di cacao guatemalteche dalla Cooperativa Sociale Quetzal - Bottega Solidale. Il nome viene da un piccolo uccellino guatemalteco dalla lunga coda colorata, simbolo della libertà perché in gabbia muore.
Libera Terra: Il marchio Libera Terra sintetizza due elementi, il valore etico sociale del progetto nel suo insieme e il valore qualitativo del singolo prodotto. Diverse cooperative si prendono cura in tutta la penisola delle terre confiscate alle mafie. Ne ottengono cereali e pasta, legumi e verdure (preparate in conserva), olio e vino, marmellate e salse di prima qualità.
Centopassi: è l'anima vitivinicola delle cooperative sociali che, sotto il segno di Libera Terra, coltivano le terre confiscate alla mafia in Sicilia. Passione, impegno e competenza guidano la conduzione rigorosamente biologica dei vigneti, nell'area dell'Alto Belice Corleonese, una zona particolarmente vocata alla produzione del vino di alta qualità.
Pannuttella: è il panettone di Francesco Crocco della Pasticceria Poldo di Genova Pontedecimo. Il prodotto servirà a raccogliere fondi per l'associazione Gigi Ghirotti onlus che si occupa di assistenza ai malati terminali. Il panettone è una bomba calorica farcita con canditi e riempito a strati di Nutella, marron glaces e ricoperto di cioccolato bianco. Il prodotto è preparato su prenotazione e potrà essere ritirato direttamente nel punto vendita o spedito.
REGALI ALTERNATIVI
UPPA (Un Pediatra Per Amico): è un bimestrale rivolto ai genitori, scritto e sostenuto dal pediatri di famiglia italiani. Non si trova in edicola, ma negli ambulatori dei pediatri convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale o per abbonamento. Nato all'interno dell'Associazione Culturale Pediatri, un'importante società scientifica italiana, raccoglie i contributi di molti esperti, genitori e associazioni.
BIOBOX s.r.l.: è la realizzazione del sogno di mettere a disposizione di tutti alimenti biologici freschi e di qualità. Dalla fusione di due realtà diverse ma complementari: ARVALIA e BIOSIC prende vita BIOBOX s.r.l.. Biobox nasce per darvi la possibilità di acquistare ogni settimana a prezzi contenuti alimenti biologici freschi e confezionati. I prodotti biologici appena raccolti vi saranno consegnati a domicilio o presso un punto di prossimità con furgoni refrigerati. Attualmente stiamo consegnando nelle regioni del centro Italia, per conoscere nel dettaglio come funziona il servizio, i relativi costi e le zone attualmente coperte, potete visitare il sito BIOBOX s.r.l.
Il Fatto Quotidiano: è un nuovo giornale a tiratura nazionale, o almeno lo è per quanto riguarda il sovvenzionamento. Infatti, per essere libero nel descrivere i fatti (e i misfatti) italiani, non accetta nessun contributo statale ma solo quello dei propri lettori... quindi se resta sul mercato il motivo è solo uno: piace! Volendo si può anche leggere (alcuni articoli) online e commentare le notizie oppure abbonarsi scegliendo fra la versione in PDF o quella "classica" cartacea.
"A tavola con le arance di Ribera": è un libro di cucina che regalerà, letteralmente, tanti sorrisi. Il ricavato va interamente a Operation Smile, l'organizzazione internazionale di medici e infermieri volontari che in oltre 50 Paesi del mondo operano bambini affetti da malformazioni del viso (dal labbro leporino alla palatoschisi ad esiti di ustioni e traumi). Un ricettario scritto dalle giornaliste Gloria Brolatti e Monica Sartoni Cesari, con prefazione di Filippo La Mantia, che valorizza le arance dop di Ribera dall'antipasto al dolce. Ed. Morellini, 96 pagine, 18 euro
Il modo migliore per presentare uno di questi doni è quello di farlo attraverso un bel biglietto realizzato magari direttamente da voi seguendo passo passo queste indicazioni: Regali di natale: biglietti pop-up di auguri da fare in casa.
Auguri!
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