Recuperare e smacchiare la lana del maglione infeltrito
del 30/11/2007 | da redazione | idea letta 111699 volteUn classico incidente casalingo: la maglia di lana finisce per sbaglio nella lavatrice a 60 gradi e infeltrisce. E magari è proprio quella preferita…
Esistono in commercio dei prodotti ad hoc, ma le nonne sanno bene che ci sono anche antichi rimedi casalinghi per ovviare al danno.
Se l’infeltrimento è leggero si possono tentare due metodi:
- mettere a bagno il capo in acqua e ammoniaca miscelate in quantità identica e lasciarvelo per circa 2 ore prima di risciacquare bene.
oppure
- immergere il maglione in poco latte per mezz’ora e poi rilavarlo.
Se invece il danno è pesante, occorre far ricorso a “terapie” più incisive:
- in una bacinella con 10 litri d’acqua tiepida insaponata aggiungere mezzo cucchiaio di alcol, 1 di trementina e 3 di ammoniaca, quindi immergervi la maglia infeltrita e lasciarla a bagno per un giorno intero.
oppure
- in una bacinella con 2 litri d’acqua fredda aggiungere 20 grammi di bicarbonato, immergervi la lana per una notte intera, quindi lavare con il sapone da bucato e reimmergere il capo per 6 ore in una nuova soluzione, composta da 2 litri d’acqua e10 cucchiai di acido tartarico, facendo attenzione a rimescolare ogni ora.
Ma qual è il sistema giusto per smacchiare la lana senza rovinarla?
Lavare a mano è il procedimento più sicuro: la lana non si sfrega, ma si tampona con dell’altra lana.
Per stirarla, invece, si fa asciugare bene e si ripassa con il ferro, ponendo sempre tra ferro e capo un panno umido o un foglio di carta di giornale.
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