Riscaldamento: autonomo o centralizzato?
del 01/11/2007 | da redazione | idea letta 2783 volteE' arrivata la stagione fredda, è il momento di pensare al riscaldamento e si ripropone la questione: meglio un riscaldamento centralizzato o individuale?
La risposta è semplice: dipende dalle proprie esigenze.
Non esiste una scelta di per sè migliore dell'altra. E' evidente che le grandi quantità fanno risparmiare, così i grandi impianti di combustibile per il riscaldamento sono più convenienti.
Un riscaldamento centralizzato è più indicato se razionalmente utilizzato, il che vale per gli uffici che hanno un orario standard, per esempio 8:00/18:00. In questo caso l'impianto viene attivato e disattivato ad orari stabiliti, è spento il sabato e la domenica, è prevista una sola caldaia con manutenzione unificata.
Diverso è il caso delle abitazioni private perchè ciascuna famiglia ha esigenze diverse. C'è chi esce la mattina e rientra in serata o il fine settimana è fuori, chi è in casa solo per alcune ore della giornata, chi invece vi soggiorna per molte ore come gli anziani. Nello stesso edificio inoltre vi possono essere uffici e abitazioni private, con esigenze del tutto opposte.
Le necessità del mondo condominiale sono insomma estremamente differenziate e accontentare tutti è praticamente impossibile. In questo caso la caldaia autonoma appare la soluzione più razionale, perchè consente di adattare alle proprie esigenze giorni e orari di accensione, ottenendo un buon rapporto costi-benefici e consente di evitare lunghe e accesissime discussioni condominiali sui termosifoni troppo o troppo poco accesi e sulle relative bollette.
"Ti è piaciuto questo articolo? Se vuoi, puoi ricevere gratuitamente sul tuo PC i nostri contenuti, attraverso la pagina dei feed di buonaidea.it"
Idee interessanti per te
RICERCA NEL SITO:
NOTA:
Inserisci nella casella le parole chiave e premi "Cerca".