Acquisti: guida per scegliere un giocattolo sicuro e appropriato all`età del bambino
del 02/12/2008 | da redazione | idea letta 34342 volteImparare a scegliere un giocattolo sicuro è fondamentale quando ci si appresta ad acquistare un dono per un bambino. "Ancora troppi giocattoli pericolosi sono in vendita nei negozi specializzati, nei supermercati o nei grandi magazzini" denuncia Altroconsumo, che ha appena pubblicato un'inchiesta prenatalizia che boccia ben 19 articoli, anche di marche note, dopo le prove di laboratorio.
Altroconsumo pubblica una galleria fotografica dei giocattoli pericolosi scoperti nel test, tanto che Upim, Giochi Preziosi e Disney Store hanno già ritirato alcuni loro prodotti, mentre gli altri sono stati denunciati. In mancanza di controlli più attenti da parte delle autorità competenti, è importante imparare a scegliere da sé il prodotto giusto: a tale scopo Altroconsumo ha pubblicato un video che insegna come fare.
Nella "Guida all'acquisto e all'uso del giocattolo", il Ministero per le Attività produttive fa il punto sulle leggi in materia e offre dei consigli su come distinguere un giocattolo sicuro, su come usarlo in maniera idonea¸ sulle tipologie adatte alle varie fasce di età. Tra l'altro, la guida consiglia di:
- Verificare periodicamente lo stato di usura del giocattolo: se ci sono schegge di legno, rotture di parti interne nei giocattoli meccanici con ingranaggi che fuoriescono, presenza di ruggine.
- Non tentare di riparare il giocattolo in modo approssimativo o inadeguato; è opportuno, infatti, disfarsi dei giocattoli rotti perché potrebbero rappresentare un pericolo per i bambini.
- I giocattoli con bordi o punte taglienti, come, ad esempio, le macchine da cucire, devono essere usati solo sotto la sorveglianza dei genitori.
- Controllare che l'oscillazione dei cavalli a dondolo sia limitata in modo da evitare il ribaltamento e verificare periodicamente la solidità dei ganci di tenuta e delle corde delle altalene.
- Accertarsi che con le armi giocattolo non si usino proiettili diversi da quelli forniti dal fabbricante e che non si spari a distanza ravvicinata in direzione del viso o verso animali domestici.
- Assicurarsi che le giostrine sonore appese sopra la culla siano fissate in modo stabile, con corde o nastrini di lunghezza appropriata in modo che il bambino non vi rimanga impigliato.
- Eliminare immediatamente gli imballaggi dei vari giocattoli, soprattutto se a sacco o simili, per evitare che i bambini tentino di infilarvi la testa.
Infine, un decalogo di utili consigli per scegliere il regalo adatto è fornito dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù:
1. Considerare l'età del bambino ma non farne un vincolo: molti giocattoli "crescono" insieme ai bambini che modificano il loro modo di utilizzarli in base alle loro nuove acquisizioni ed esigenze emotive.
2. Non farsi condizionare dal sesso: la definizione di giochi "da maschio" o "da femminuccia" spesso corrisponde a preconcetti culturali che i bambini non hanno. Un giocattolo non condizionerà il senso di identità del bambino, che dipende da fattori ben più profondi e complessi!
3. Mettere a disposizione del bambino una vasta gamma di possibili giochi affinché possa fare le sue scelte in base alle esigenze ed ai desideri del momento.
4. Non demonizzare alcuni giocattoli per le loro caratteristiche aggressive e potenzialmente violente: teniamo presente che l'aggressività è una componente del corredo emotivo umano e negarla può rendere più difficile per il bambino imparare ad affrontarla e gestirla. È importante "supervisionare" tali giochi osservando l'utilizzo che il bambino ne fa.
5. Cercare di orientare la scelta verso giocattoli che permettano un intervento attivo del bambino, che si possano cioè prestare a diversi utilizzi e trasformazioni in base alla fantasia del bambino che li riceve.
6. Non esagerare con i giocattoli "intelligenti", quelli cioè che hanno necessariamente una finalità didattica ed educativa: il bambino impara e cresce soprattutto fingendo, inventando, costruendo, recitando una parte.
7. Favorire, man mano che il bambino cresce, giochi da condividere con altri: crescendo, infatti si sviluppa la sua capacità di giocare con altri bambini (sappiamo che il gioco è primariamente solitario fino a divenire nel tempo socializzato).
8. Non scegliere necessariamente fra quelli proposti dalla moda del momento, indirizzandosi qualche volta, verso un giocattolo "alternativo": anche se non è facile prescindere dall'influenza della pubblicità, specialmente quella televisiva, è opportuno provare a lasciarsi guidare dal proprio intuito.
9. Non utilizzare nella valutazione il solo parametro economico. Non sempre infatti un giocattolo importante e costoso susciterà nel bambino curiosità, divertimento ed interesse duraturo.
10. Scegliere il gioco pensando al bambino che lo riceve, e non per realizzare i propri desideri insoddisfatti (quello che non abbiamo potuto avere...) o per rivivere le emozioni della propria infanzia (il giocattolo che amavamo da piccoli...). Si potrà trovare soddisfazione e rivivere le proprie emozioni infantili dando al bambino la piena disponibilità a giocare con lui, a condividere i suoi percorsi fantastici e creativi.
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