Sciare in sicurezza: le regole della legge e del buon senso da rispettare sulle piste
del 24/02/2011 | da redazione | idea letta 5387 volteLe settimane bianche degli italiani sono iniziate; il modo migliore per godersele e star lontano da brutte avventure è quello di rispettare le "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo" (Legge n.363 del 24 dicembre 2003 - Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio 2004).
La legge vale anche per coloro che praticano lo snow-board.
Ecco cosa conviene tenere bene a mente prima di salire sugli sci:
CASCO
É obbligatorio, a partire dal 1° gennaio 2005, per chi ha meno di 14 anni, nella pratica dello sci alpino e dello snow-board. Quando acquistate il casco verificate che sia omologato secondo UNI EN 1077 e che ci sia il marchio CE.
VELOCITÁ
Deve essere tale da non costituire pericolo per gli altri; in particolare deve essere moderata nei tratti a visuale non libera, in caso di scarsa visibilità, in prossimità di fabbricati, ostacoli, incroci, biforcazioni, strettoie ed in presenza di principianti.
COMPORTAMENTO DURANTE LA DISCESA
Lo sciatore a monte deve evitare collisioni o interferenze con lo sciatore a valle, sorpassando soltanto se dispone di spazio e visibilità sufficienti. Il sorpasso può essere effettuato sia a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, a distanza tale da evitare intralci allo sciatore sorpassato.
STAZIONAMENTO
Gli sciatori che sostano devono portarsi sul bordo della pista, evitando in ogni caso di fermarsi in passaggi obbligati, in prossimità dei dossi o in luoghi privi di visibilità. In caso di incidenti gli sciatori devono liberare tempestivamente la pista e segnalare la presenza di un infortunato.
INCIDENTI
É fatto obbligo agli sciatori di prestare la dovuta assistenza alle persone in difficoltà o di comunicare immediatamente al gestore delle piste l'avvenuto incidente. In caso di scontro tra sciatori si presume, fino a prova contraria, che ognuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre gli eventuali danni.
INCROCI
Negli incroci la precedenza va data a chi proviene da destra, salvo che la segnaletica indichi diversamente.
TRANSITO E RISALITA
É vietato percorrere a piedi le piste da sci, salvo i casi di urgente necessità, nei quali ci si deve tenere ai bordi delle piste. Anche la risalita della pista con gli sci è ammessa soltanto in casi di urgente necessità o previa autorizzazione del gestore e deve avvenire ai bordi della pista e nel rispetto delle norme di sicurezza.
MEZZI MECCANICI
I mezzi meccanici per la manutenzione delle piste possono accedervi solo fuori dell'orario di apertura, salvo casi di necessità e urgenza. Gli sciatori devono in ogni caso dare loro la precedenza e consentirne la agevole circolazione.
SCI FUORI PISTA E SCI-ALPINISMO
Il concessionario e il gestore degli impianti di risalita non sono responsabili di incidenti che si verifichino nei percorsi fuori pista serviti dagli impianti. Chi pratica lo sci-alpinismo deve munirsi, se sussistono evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici per garantire il rapido soccorso.
Le Regioni ed i Comuni possono adottare ulteriori prescrizioni per la sicurezza ed il migliore utilizzo di piste ed impianti.
Spetta alle Regioni determinare gli importi delle sanzioni da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 250 euro. La vigilanza è affidata alla Polizia di Stato, al Corpo forestale dello Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, nonché ai Corpi di Polizia locali.
Purtroppo, nonostante sulla carta le regole per migliorare la sicurezza degli sciatori ci sono ormai da un po' di anni, gli incidenti, anche mortali, sulle piste da sci sono in aumento. Al di là della legge, ricorda Altroconsumo, contano molto anche il buon senso e il rispetto per gli altri. Oltre ad attenersi al Codice per gli sciatori, per la sicurezza propria e altrui è meglio:
- far controllare sci e attacchi in un negozio specializzato e, se necessario, sostituire gli elementi che risultino ormai inaffidabili;
- verificare anche che le suole degli scarponi siano in buone condizioni e non presentino crepe, perché in caso di necessità potrebbero sganciarsi dagli sci con difficoltà;
- Ricordare sempre che il casco serve realmente (e non solo per chi ha meno di 14 anni) per ridurre le conseguenze di un trauma cranico.
In montagna le condizioni meteorologiche richiedono un'attenzione speciale perché possono mutare radicalmente anche in pochi minuti rendendo molto alto il pericolo valanghe. Per questo è buona norma consultare sempre sul sito dell'Aineva il bollettino nivo-meteorologico.
La Polizia di Stato ha poi stilato una serie di raccomandazioni mediche alle quali attenersi e pubblica sul suo sito anche i consigli dei campioni di sci delle Fiamme oro: una lettura certamente interessante prima di affrontare il "grande freddo".
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