L'estate sta finendo...  e sul mercato è facile trovare pomodori ben maturi a buon mercato: è questo il momento di darsi alla preparazione dei pomodori secchi, che molti considerano un appetitoso contorno o "il tocco da chef" per ricette molto apprezzate dai buongustai.

IL PROCEDIMENTO

Si utilizzano i pomodori tipo San Marzano. Prima di tutto bisogna frullare del sale fino in un macinacaffè, in modo da renderlo "a velo". Quindi si aprono i pomodori a metà e si mettono su vassoi esposti al sole.  I pomodori vanno cosparsi di sale ogni giorno in modo che l'acqua contenuta evapori meglio. Di notte e in caso di pioggia vanno portati in casa per evitare l'umidità. Se il sole è forte, in 10 giorni i pomodori sono pronti. Occorre a questo punto togliere il sale dalla superficie e preparare la conserva.  

LA CONSERVAZIONE

I barattoli, rigorosamente di  vetro, devono essere preparati con 80% di olio di semi e 20% di olio di oliva. Si possono aggiungere spezie come origano, basilico, aglio o capperi. I pomodori secchi si conservano per molto tempo, almeno per un anno, grazie al sale che fa da conservante naturale. Meglio riporli in una dispensa, lontano dalla luce diretta e da fonti di calore.

LO CHEF CONSIGLIA...

Aggiunti nel sugo non salato, frullati e mescolati nell'impasto del pane al posto del sale, soffritti con fagioli o come condimento per ottime insalate di riso e di pasta: sono moltissimi i modi in cui in cucina è possibile utilizzare il pomodoro secco: oltre a tutto quello che vi suggerisce il vostro gusto e la fantasia ai fornelli, sul sito de "La Normanna" potete trovare nel dettaglio numerose ricette davvero originali.

UN ALLEATO CONTRO I TUMORI

I pomodori, ricchi di betacarotene, licopene e vitamina, sono gli alleati più efficaci contro l'invecchiamento, meglio di qualunque preparato chimico. Quelli secchi, poi, sono efficaci nella prevenzione di alcuni tipi di tumori, in particolare quello alla prostata.

Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori americani della University of Missouri. Valeri V. Mossine, coordinatrice dello studio, ha spiegato: "Il trattamento di molte piante commestibili mediante riscaldamento, macinazione, miscelazione o essiccazione aumenta significativamente il loro valore nutrizionale e, di conseguenza, le loro proprietà anti-cancro".

I ricercatori hanno testato il potere antitumorale dei pomodori secchi su topi di laboratorio. Nel dettaglio, hanno indotto il cancro alla prostata in alcuni topi, li hanno poi divisi in due gruppi ed hanno somministrato ad un gruppo i pomodori non trattati, e all'altro i pomodori secchi. Dai risultati è emerso che le cavie che hanno mangiato i pomodori disidratati sono sopravvissuti molto più a lungo rispetto agli altri.

Dal sito cookingexperience.it un'altra ricetta in video per la preparazione dei pomodori secchi:

Buon appetito!