Omogeneizzati fatti in casa: bastano tre semplici passaggi per ottenerne di gustosi
del 29/05/2008 | da redazione | idea letta 26487 volteLeggendo l’etichetta di un omogeneizzato di carne, si scopre con sorpresa che, anche nel caso di marche molto rinomate, la quantità effettiva di carne è del 30-40%: il resto sono amido di mais, oli vegetali ed altro.
Questo ci fa capire come valga la pena spendere un quarto d’ora per preparare la pappina in casa e riservare l’uso del vasetto solo a casi particolari. Non è necessario dotarsi di apparecchi particolari.
Ecco, in tre semplicissime mosse, come si fa:
- Scegliere carne magra, di buona qualità, possibilmente biologica. La carne meno giovane è più consistente, quindi migliore. La carne bianca è quella più soggetta a trattamenti (ormoni ecc.), quindi conviene acquistarla solo da un rivenditore davvero di fiducia. Rendono molto bene agnello, cavallo, manzo.
- Cuocerla al vapore per mantenere il più possibile le sue proprietà nutritive. Basta anche il semplice cestello con i buchi che si applica al pentolino e si acquista in qualsiasi negozio di casalinghi per pochi euro.
- Frullarla con un frullatore fino a farla diventare molto fine. E’ utile, a questo scopo, aggiungervi un po’ di patata, zucchina o carota e un po’ di brodo vegetale o acqua di cottura della carne stessa: si formerà una cremina di carne molto gustosa.
L’omogeneizzato così ottenuto si aggiunge regolarmente alla pastina, al semolino o alle altre creme di cereali e riso. A tutto vantaggio della salute e del senso del gusto del nostro pupetto!
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