Cuore: come misurare da soli il battito cardiaco
del 26/12/2007 | da redazione | idea letta 146121 voltePer scoprire se abbiamo la febbre, o anche solo per curiosità, capita di voler "sentire" il polso per contare il numero dei battiti del cuore al minuto. Ma come si fa esattamente per non sbagliare nella rilevazione? Quella che segue è la procedura:
- Con due dita (indice e medio) fare una leggera pressione al centro del polso (seguire la linea del pollice), se il polso è presente si dovranno avvertire dei "battiti";
- Contare questi battiti: una persona adulta con polso normale deve avere tra i 60 e gli 100 battiti al minuto (da 15 a 25 pulsazioni in 15”), nei bambini dipende dall'età, comunque più è bassa l’età più i valori sono elevati (un neonato ha oltre 120 battiti al minuto).
Un altro punto di compressione (cioè la zona dove si può avvertire il battito cardiaco) è all'altezza della carotide, ai lati della laringe, cioè lungo il collo: sempre nello stesso modo (con indice e medio) fare una leggera pressione e "ascoltare" i battiti. Prestare attenzione al tipo di pulsazioni che si sentono: una persona che ha subito un trauma o uno spavento avrà senz'altro un polso più veloce rispetto ad una persona che non ha vissuto nessuna emozione.
ATTENZIONE: è importante che le pulsazioni non scendano mai al di sotto dei 20 battiti/min., in questo caso chiamare immediatamente il 118.
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