Singhiozzo: i rimedi, a prova di scienza, per mandarlo via
del 24/11/2008 | da redazione | idea letta 5214 volteA chi non è mai successo di essere tormentato dal singhiozzo? Le "ricette" più in voga consistono nel far prendere un bello spavento al malcapitato, o nel bere dell'acqua trattenendo il respiro. Se la prima soluzione non è poi tanto piacevole, la seconda ha una sua validità: trattenere il respiro, così come bere dal lato opposto del bicchiere, serve a distrarre per un momento dal fastidio e a bloccare gli spasmi.
Le nonne "addolcivano" la pena del singhiozzo con una zolletta di zucchero: anche qui c'è una base di verità perché i granelli irritano la gola, interrompendo gli impulsi del nervo frenico che stimola il diaframma così che gli spasmi istantaneamente si fermano.
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