C'è chi ne ha fatto un divano d'artista, ma a noi bastano tecniche più semplici per ricavare oggetti utili da un vecchio frigorifero. L'arte del riciclo comincia dal recupero: non tutti pensano che negli oggetti che usiamo ogni giorno ci siano piccole parti che sarebbe utilissimo recuperare anche quando l'oggetto in questione non è più utilizzabile perché obsoleto, o perché ripararlo costerebbe troppo.

Il frigorifero ne è un esempio: se lo analizziamo bene, scopriremo quanti piccoli e grandi "doni" possa lasciare in eredità prima di essere portato in discarica.

• Guarnizioni: quelle del frigo sono particolarmente costose e si possono recuperare per riutilizzarle su un nuovo modello dello stesso tipo, oppure si possono riadattare su un altro frigorifero.
• Calamite: le guarnizioni di gomma che chiudono lo sportello contengono dei magneti lunghi e piatti che possono essere utilizzati per scrivere sulle lavagne "magiche". Un uso particolarmente utile per gli amanti del fai-da-te è quello di trasformarle in braccialetti di stoffa porta-viti e chiodi, utili durante i lavori di bricolage e facili da confezionare. In più, si possono inserire in alcuni mobili per chiudere gli sportelli, si possono utilizzare per smagnetizzare i vecchi floppy prima di buttarli (visto che, se qualcuno entra in possesso di tali supporti magnetici, potrebbe accedere alle vostre informazioni riservate).
• Ripiani metallici: possono essere le basi per dei mobili porta-televisori anche a due o tre ripiani. Per realizzarli, basta un cacciavite, una manciata di viti e qualche tavola di legno. C'è il grande vantaggio che i ripiani metallici consentono una buona circolazione dell'aria e i dispositivi non si surriscaldano. Inoltre non si trovano facilmente in commercio porta televisori con tre piani (e quelli a due piani sono già piuttosto costosi).